Un’esperienza educativa inizia, si sviluppa e si compie dentro e attraverso una trama di relazioni significative che caratterizza l’ambiente di vita della persona. In questa trama relazionale gli adulti, dalla coscienza della loro identità e della bontà dell’esperienza che stanno vivendo, si offrono ai bambini come “guida attenta e discreta” nel cammino di crescita. I bambini, invece, in forza della fiducia di base maturata nell’esperienza familiare, si aprono “all’avventura della conoscenza” di sé e del mondo, sicuri di potersi affidare ad una compagnia di persone mature.
In questa prospettiva, la scuola si affianca ai genitori e, nella condivisione della loro responsabilità primaria ed originale, sviluppa la proposta educativa nella fedeltà alla sua originalità e alla dignità della persona del bambino. Tale sviluppo si realizza attraverso la cultura di cui i percorsi formativi costituiscono l’articolazione quotidiana, concreta, intenzionale e congruente con l’età del bambino.
Le forme tipiche della cultura congruenti con l’età dei bambini frequentanti la scuola dell’Infanzia sono:
Il gioco
Il corpo e i suoi linguaggi
La sensorialità
L’azione diretta di trasformazione della realtà
L’immaginazione e l’intuizione
La fabulazione
L’inizio della simbolizzazione.
Attraverso questi percorsi, ordinati ed individualizzati, il bambino raggiungerà dei precisi traguardi di sviluppo (enunciati nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia); in particolare, sarà:
Introdotto nella realtà e alla scoperta del suo significato;
Aiutato a scoprire tutte le strutture e le potenzialità che caratterizzano il suo io, la sua personalità e a realizzarle integralmente;
Sostenuto nella scoperta di tutte le possibilità di connessione attiva delle sue strutture e potenzialità con tutta la realtà, attraverso i processi di osservazione (stupore, attenzione e attesa), scoperta (ricerca determinata dalla certezza) e la trasformazione (creatività).
La realizzazione di questi percorsi passerà attraverso un metodo attivo fondato su cinque principi:
1. La qualità della relazione educativa fondamentale
2. La centralità del bambino nel suo ambiente di vita originale
3. La “ricchezza formativa” della vita quotidiana
4. L’ambiente intenzionalmente organizzato e finalizzato
5. L’apertura alla realtà secondo la totalità dei suoi elementi costitutivi